Il giudizio nei Tarocchi e la pasqua: il simbolo del sepolcro che si apre
- Giada Meregalli
- 2 giorni fa
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C’è una potente immagine che attraversa i secoli e le tradizioni spirituali: quella di una figura che emerge da un sepolcro, richiamata da una voce divina o da un suono celestiale. La ritroviamo sia nella carta del Giudizio dei Tarocchi che nella celebrazione della Pasqua cristiana. Due linguaggi diversi, un unico messaggio di rinascita.
Il Giudizio: risveglio e rinascita
Nel mazzo dei Tarocchi, il Giudizio è l’Arcano numero XX. La carta raffigura un angelo, spesso identificato con l'Arcangelo Michele, che suona una tromba. Dal terreno, o più precisamente da dei sepolcri aperti, figure nude si sollevano verso il cielo, rispondendo a una chiamata spirituale irresistibile.
È una carta di risveglio, di nuova consapevolezza. Simboleggia il momento in cui l’anima decide di lasciare il passato alle spalle, abbandonando vecchi schemi, colpe e paure, per aprirsi a una nuova fase dell’esistenza. È il richiamo della propria verità più autentica.
Pasqua: il sepolcro vuoto e la promessa di vita
Nel racconto cristiano, Gesù risorge dal sepolcro dopo la crocifissione. La pietra rotolata via e il sepolcro vuoto diventano il simbolo più potente della vittoria sulla morte, del superamento del limite umano, della speranza che si rinnova.
La Pasqua non è solo memoria storica: è un invito personale a rinascere, a riconoscere le proprie oscurità, a morire simbolicamente a ciò che non serve più e a risorgere verso una nuova possibilità, più libera e luminosa.
Un simbolo condiviso
Ciò che accomuna il Giudizio e la Pasqua è proprio l'immagine del sepolcro che si apre:
Nella carta dei Tarocchi, le figure si risvegliano al suono della tromba angelica.
Nella Pasqua, Gesù esce dal sepolcro, annunciando un nuovo giorno per l’umanità.
Entrambe le narrazioni parlano di trasformazione radicale, di passaggio da uno stato all’altro: dalla morte alla vita, dall’inconsapevolezza alla chiarezza, dal passato al presente.
Conclusione: la rinascita è per tutti
Che si creda nel messaggio spirituale dei Tarocchi o in quello cristiano della Pasqua, il senso profondo resta universale: ognuno di noi può rinascere. Ogni giorno è possibile lasciare ciò che è stato e scegliere di risvegliarsi alla propria luce, seguendo quella voce interiore che ci chiama a essere più veri, più liberi, più vivi.
Il sepolcro si apre solo se abbiamo il coraggio di ascoltare quella chiamata.
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